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La facciata della Pieve di Sant'Appiano e i resti del Battistero, Barberino Val d'Elsa, Firenze. Autore e Copyright Marco Ramerini
La facciata della Pieve di Sant'Appiano e i resti del Battistero, Barberino Val d'Elsa, Firenze. Autore e Copyright Marco Ramerini

Pieve di Sant’Appiano: una bella chiesa romanica

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Per raggiungere la Pieve di Sant’Appiano da Barberino Val d’Elsa, proveniendo da Tavarnelle Val di Pesa si attraversa tutto l’abitato di Barberino e quasi al termine del paese si gira a destra in direzione di Linari, dopo circa un chilometro si svolta a sinistra per Linari-Sant’Appiano, ancora un chilometro e si raggiunge la Pieve di Sant’Appiano.

UN’ANTICA CHIESA ROMANICA IN VAL D’ELSA

L’esistenza di Sant’Appiano può essere tracciata a partire dal periodo Etrusco-Romano (sembra che un tempietto pagano fosse situato dove sono adesso i resti del Battistero), poi con le rovine del Battistero e infine con la pieve romanica dove sono conservati i resti di Sant’Appiano che qui visse nei secoli IV-V e che dette il nome al borgo che prima era chiamato Monteloro.

Il complesso è costituito dalla chiesa, con annessi il chiostro e la canonica, e da quello che rimane dei pilastri cruciformi del battistero, che recano scolpiti nei capitelli simboli cristiani. La pieve di Sant’Appiano, fu menzionata per la prima volta in un documento del 990. L’edificio attuale, edificato nei secoli XII-XIII, ancora oggi mantiene le sue strutture Romaniche come le parti in pietra della navata sinistra, l’abside e la cripta. L’interno a tre navate con abside semicircolare è molto suggestivo.

Pieve di Sant'Appiano, Barberino Val d'Elsa, Firenze. Autore e Copyright Marco Ramerini.

Pieve di Sant’Appiano, Barberino Val d’Elsa, Firenze. Autore e Copyright Marco Ramerini.

Tra le opere conservate all’interno sono un affresco raffigurante la Madonna col Bambino, di incerta datazione e attribuzione, gli affreschi cinquecenteschi nella volta della cappella dell’Assunta, alla base del campanile, e quelli lungo le pareti della navata sinistra raffiguranti San Domenico, il Martirio di San Sebastiano, Sant’Antonio Abate e San Matteo Evangelista, commissionati nel 1492 da Francesco di Dante Catellini a un pittore fiorentino vicino al Ghirlandaio. All’esterno sul lato della facciata sono i resti dell’antico battistero che fu danneggiato dal terremoto del 1805.

Chiostro della Pieve di Sant'Appiano, Barberino Val d'Elsa, Firenze. Autore e Copyright Marco Ramerini

Chiostro della Pieve di Sant’Appiano, Barberino Val d’Elsa, Firenze. Autore e Copyright Marco Ramerini

ANTIQUARIUM DI SANT’APPIANO

Accanto alla Pieve è l’Antiquarium di Sant’Appiano dove sono esposti i ritrovamenti archeologici della zona. Si tratta di un piccolo museo formato da due stanze. Il museo è solitamente aperto nei fine settimana.

Indirizzo: loc. S. Appiano 1 BARBERINO VAL D`ELSA (FIRENZE) Telefono: 055-8075297 (solo in orario apertura antiquarium); 055 8052231 0558052228 (ufficio cultura comune di Barberino Val d’Elsa)

Orario: Estivo: sabato e domenica, ore 16-19.30. Invernale: sabato e domenica, ore 15-18

Pieve di Sant'Appiano, Barberino Val d'Elsa, Firenze. Autore e Copyright Marco Ramerini

Pieve di Sant’Appiano, Barberino Val d’Elsa, Firenze. Autore e Copyright Marco Ramerini

BIBLIOGRAFIA

  • AA. VV. “Firenze e provincia” Guide Rosse Touring Club Italiano, 2007
  • Mons. Fiorini, Ferrandino “Sant’Appiano. Un’antica pieve in Val d’Elsa” Poggibonsi, Arti grafiche Nencini, 1997
  • Tigler, Guido “Toscana romanica” Jaca Book, Milano, 2006

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