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Piazza Grande, la piazza più bella di Arezzo, si apre nel cuore della città medioevale, la piazza è soprattutto un alternarsi di costruzioni di varie epoche che le danno un aspetto suggestivo e scenografico.
Ha una caratteristica forma trapezoidale, con una superficie fortemente inclinata, la piazza era l’antica Platea Communis, sorta attorno al 1200 e poi modificata nel corso del XVI secolo, quando la piazza fu ridotta alle dimensioni attuali con la realizzazione, del loggiato vasariano. La piazza fu, nell’età comunale, luogo di scambi mercantili tra la città e la campagna, e poi, in epoca medicea, divenne il centro degli uffici civili.
UNA PIAZZA CHE È UN VERO GIOIELLO
Tra gli edifici che caratterizzano la piazza, è degno di nota l’imponente Palazzo delle Logge, costruito nel 1573 da Giorgio Vasari (1511-1574). Il palazzo è aperto da un vasto e bel porticato sul quale ancora si affacciano botteghe artigiane e attività commerciali.
Continuando verso sinistra troviamo il Palazzo della fraternita dei Laici, elegante palazzo con facciata in parte gotica e in parte rinascimentale. La sua costruzione fu iniziata nal 1375 da Baldino di Cino e Niccolò di Francesco che costruirono il portale. Poi nel 1434, Bernardo da Rosellino continuò la costruzione della facciata, che fu terminata nel 1460 da Giuliano e Algozzo da Settignano. Nel XVI secolo fu aggiunto il piccolo campanile con l’orologio.
Accanto è il Palazzo del Tribunale (XVII-XVIII secolo) con un elegante scalinata semicircolare. Poi è l’abside della Pieve di Santa Maria, la cui facciata si trova sul lato opposto, in Corso Italia. Sugli altri due lati della piazza sono interessanti costruzioni che conservano il carattere medioevale originario della piazza con vecchie case dai ballatoi di legno e torri merlate. Tra gli edifici più caratterisitici la Torre Faggiolana (XIII secolo), il Palazzo Cofani-Brizzolari e la casa-torre dei Lappoli (XIII secolo).
Questo spazio urbano è il suggestivo scenario della Giostra del Saracino, torneo cavalleresco che si svolge a giugno e settembre, e della fiera antiquaria, che ha luogo la prima domenica del mese e il sabato che la precede.
BIBLIOGRAFIA
- AA. VV. “Toscana” Guide Rosse Touring Club Italiano, 2007
- Fornasari Liletta “Le opere di Giorgio Vasari in Arezzo” Skira, 2011
- Marini Francesca “Arezzo” Skira, 2009