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Certaldo, Firenze. Author and Copyright Marco Ramerini
Certaldo, Firenze. Autore e Copyright Marco Ramerini

Ramerini: ricerca storica su un cognome molto raro

Scritto da Marco Ramerini

Il cognome Ramerini è un cognome molto raro. Da quello che ho potuto trovare analizzando alcuni documenti storici, l’origine di tale cognome è localizzata in un area ben precisa della Toscana. E cioè la zona della Valdelsa attorno a Certaldo. Nell’ottocento in particolare ho trovato una forte presenza di Ramerini nella zona tra Certaldo, San Gaudenzio a Ruballa, Lucardo, Nebbiano e Casale. Sui Ramerini di questa zona, che secondo me, è l’area di origine del cognome, ho in programma di scrivere altri articoli.

Controllando i dati dell’interessante censimento del Granducato di Toscana del 1841 ho poi trovato una grossa famiglia Ramerini a Castelnuovo d’Elsa. In questo censimento, purtroppo, mancano completamente i dati riguardanti alcune delle località più interessanti, come gran parte di quelle tra Certaldo e Montespertoli. Infine ho trovato molte informazioni nei registri dell’Archivio di Stato di Firenze e in quelli di alcune delle parrocchie della zona. Queste ultime una vera e propria miniera di informazioni, spero, nei prossimi mesi, di poterne visionare altre.

La chiesa di San Gaudenzio a Ruballa. Autore e Copyright Marco Ramerini
La chiesa di San Gaudenzio a Ruballa. Autore e Copyright Marco Ramerini

IL CASO DI FIRENZE

Nella città di Firenze ho potuto consultare i registri del battesimo del Duomo. In passato, infatti, tutti i bambini nati a Firenze sono sempre stati battezzati nel Battistero di San Giovanni. Tali registri, che includono tutti i battezzati della città tra il 1450 e il 1900, sono stati scannerizzati e sono disponibili on line. Anche in una grande città come Firenze, i Ramerini appaiono raramente.

Tra il 1790 (anno in cui nei registri vengono evidenziati i cognomi rispetto ai nomi, rendendo la ricerca molto più semplice) e il 1900, risulta battezzata a Firenze un’unica persona con il cognome Ramerini. Una bambina di nome Maddalena Ramerini nata il 15 luglio 1811 e battezzata in duomo il 16 luglio 1811: la bambina è figlia di Giuseppe Ramerini del fu Giovanni Battista Ramerini di professione manovale, di anni 37, analfabeta, nato in Val di Marina e domiciliato in via degli Accenni n°4468 nel Popolo di Santa Maria Novella. La mamma di Maria Maddalena è Angiola del fu Angiolo Puccioni. La bambina, putroppo, come accade molto spesso all’epoca, muore a poco più di un anno di età.

Per gli anni tra il 1450 e il 1790 la ricerca è più complessa perché è necessario scorrere le migliaia di pagine dei registri una ad una. Infatti tra il 1450 e il 1790 i battezzati sono ordinati per nome di battesimo per cui è molto lungo e complesso individuare il cognome. In questo caso sono riuscito a trovare una famiglia con diversi figli battezzati a metà seicento. E poi la famiglia di un personaggio molto interessante del quale parlo in questo articolo. Anche in una grande città come Firenze, i Ramerini appaiono raramente.

RAMERINI CHE HANNO LASCIATO TRACCE STORICHE

Un’informazione interessante riguarda due Ramerini. Il primo è Ferdinando Ramerini che ci ha lasciato una lapide nel Camposanto Urbano di Pisa. Ferdinando lavorava (durante un periodo che va da prima del 1841 al 1847) come domestico in casa del professore Giuseppe Branchi che insegnava Chimica all’Università di Pisa. Il 4 gennaio 1848 Ferdinando pose una lapide nel Camposanto Urbano di Pisa sulla tomba del Professor Giuseppe Branchi. Nella lapide è scritto: “Qui riposa le fredde spoglie – del Professore Cavaliere Giuseppe Branchi – nato il 1 agosto 1766 – morto il 7 luglio 1847 – Ferdinando Ramerini – dolentissimo servo – pose questa memoria – pregate per lui – A di 4 gennaio 1848”.

Il secondo personaggio è Jacopo o Jacomo Ramerini, un conosciuto costruttore di organi e cembali, nato alla fine del cinquecento. Egli è ritenuto l’inventore del “cimbalo piano e forte a tre registri”. Dopo aver lavorato in Toscana (tra Firenze e Siena), Jacomo si trasferì a Roma dove costruì e restaurò diversi strumenti musicali per importanti famiglie nobili come i Pamphilj, i Borghese e i Chigi. Parlo di Jacopo nell’articolo che ho citato sopra.

I RAMERINI OGGI SECONDO I MOTORI DI RICERCA DISPONIBILI IN INTERNET

Oggi utilizzando alcuni dei motori di ricerca per cognomi presenti on line (ad esempio Cognomix) che non ho ben capito su quali parametri si basino (forse sulle presenze negli elenchi telefonici ?) si può notare ancora oggi la concentrazione del cognome Ramerini in Toscana e in particolare in alcune zone. Su un totale di 52 famiglie Ramerini in tutta Italia. Quaranta famiglie risultano in Toscana. Otto famiglie in Emilia Romagna. Due famiglie nelle Marche. Una famiglia in Piemonte e un’altra in Liguria (Genova). In Emilia Romagna si trovano 5 famiglie nella Provincia di Forlì-Cesena (3 a Cesena e 2 a Forlì), 2 famiglie a Ferrara e una famiglia ad Imola. Nelle Marche ci sono 2 famiglie a Senigallia.

Per quanto riguarda la Toscana 33 famiglie sono concentrate nella provincia di Firenze, 4 a Siena (3 a Siena e 1 a Colle Val d’Elsa), 2 a Pisa (San Miniato e Montopoli Valdarno) e 1 a Livorno. Delle 33 famiglie della provincia di Firenze se ne trovano 8 ad Empoli, 4 a Certaldo, 4 a Montespertoli, 4 a Tavarnelle Val di Pesa, 3 a Castelfiorentino, 3 a Montelupo Fiorentino, 2 a Vinci e infine una famiglia è presente in ognuno di questi comuni: Capraia e Limite, Pontassieve, Barberino Val d’Elsa, Gambassi Terme e Firenze.

IL CASO DELL’EMILIA ROMAGNA

Come scritto sopra, oggi risultano alcuni Ramerini anche in Emilia Romagna, ma in questo caso ho scoperto alcuni interessanti documenti della fine dell’ottocento che attestano l’utilizzo del cognome Ramerini da parte di alcuni ufficiali dell’anagrafe per i figli abbandonati. Per cui in tali aree sembra che il cognome Ramerini non abbia niente a che vedere con i Ramerini della Toscana. Ho potuto accertare tale utilizzo a Modena e a Forlì, ma tale pratica l’ho riscontrata anche a Cagli (Pesaro Urbino), a Capranica (Viterbo) e a Scansano (Grosseto). Nel caso della persona nata a Cagli, Ramerini Pietro, nel documento è riportato anche che è morto a Genova nel 1975. Forse potrebbe essere lui l’antenato della famiglia Ramerini che oggi risulta essere presente in Liguria proprio a Genova.

Se siete interessati alla storia del cognome Ramerini ho appena creato un gruppo su Facebook per riunire tutti i Ramerini. Sottoscrivetelo ci permetterà di restare in contatto.

Ramerini in uno stato delle anime
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