Scritto da Marco Ramerini.
Il mio amico Marcello Marcucci mi ha fatto conoscere un angolo della nostra terra che non conoscevo. Con una splendida passeggiata nel Chianti di quasi 10 chilometri abbiamo attraversato l’area di territorio che si trova tra la strada provinciale 101, che collega San Donato a Castellina in Chianti, e la strada regionale 222, la Chiantigiana.
Questo itinerario in uno splendido territorio ricco di boschi, di vigneti e oliveti permette di ammirare paesaggi che spaziano dall’arco dell’Appennino fino alle Alpi Apuane. Lungo il percorso si ammirano splendide vedute dei borghi della zona come San Donato e Barberino Val d’Elsa. Si attraversano vigneti moderni e antichi terrazzamenti abbandonati. Si trovano tracce di antiche strade pavimentate, suggestivi e antichi muretti a secco, vecchi tabernacoli votivi e affascinanti ruderi.
L’itinerario nel Chianti che abbiamo percorso inizia dalla piccola chiesa di San Giorgio in Piazza, che si trova lungo la strada che da Sicelle porta verso la Strada Chiantigiana. Una piccola chiesetta affascinante ma desolatamente abbandonata, come molte oramai nella zona. Il percorso, che si fa tutto su splendide strade bianche, è in salita per buona parte del primo tratto (circa 2 km), poi un breve tratto di discesa e di nuovo in salita fino a Nittardi.
ANTICHI RUDERI NEL BOSCO
Superato un ultimo tratto di salita si raggiunge il punto più elevato da dove si hanno alcune splendide vedute del paesaggio circostante. Da qui, lungo un tratto pianeggiante, si percorre un ampio arco e in breve si passa sul versante opposto fino a giungere al luogo, per me, più bello di questo percorso: i ruderi della chiesa di San Silvestro.
I pochi resti della chiesa si trovano al fianco della strada di campagna bordeggiata da antichi muretti a secco ed immersi in un bosco. La chiesa presenta solo due pareti ancora in parte in piedi. Su una parete c’è un apertura rotonda, mentre sopra a quella che doveva essere la parte terminale della chiesa c’è una struttura ad arco dove forse era posta la campana della chiesa. Davanti alla chiesa è ancora visibile il basamento dov’era la croce.
UNA TARGA COMMEMORA LA COSTRUZIONE DELL’ACQUEDOTTO
La nostra passeggiata in questa parte del Chianti prosegue tornado indietro per alcuni metri fino al sentiero in discesa a sinistra (proveniendo da San Silvestro). Poco dopo aver iniziato il sentiero si trova un piccolo serbatoio dell’acquedotto di San Donato in Poggio con una vecchia targa commemorativa. Il sentiero prosegue in parte in salita fino alle Filigare e poi si ricongiunge con il tracciato che abbiamo percorso all’inizio della nostra passeggiata nel Chianti. Grazie Marcello per avermi fatto scoprire questo angolo della nostra terra. Non lontano da questo percorso si trovano altri due interessanti manufatti storici: lo Spedale di San Iacopo e un Ponte di pietra.