La Cappella dei Priori chiamata anche Cappella della Signoria fu edificata tra il 1511 e il 1514 da Baccio d’Agnolo e la sua decorazione fu affidata a Ridolfo del Ghirlandaio (Ridolfo Bigordi detto il Ghirlandaio), che era il figlio del famoso Domenico Ghirlandaio. La cappella è dedicata a San Bernardo e si compone di due stanze con volte a botte: la zona dell’altare e la vera e propria cappella.
Le pareti e i soffitti sono decorate ad affreschi con motivi a grottesche su fondo dorato a finto mosaico. Nella volta maggiore sono raffigurati la Trinità e i quattro Evangelisti. Mentre nella volta minore sono invece ritratti la colomba dello Spirito Santo e i dodici Apostoli.
LA CAPPELLA DEI MEMBRI DEL GOVERNO DELLA REPUBBLICA FIORENTINA
Sulle due lunette alle pareti sono dipinte su una lunetta l’Apparizione della Vergine a San Bernardo, sull’altra lunetta l’Annunciazione. Questa seconda lunetta ha la particolarità di raffigurare uno scorcio della città di Firenze con la Chiesa dell’Annunziata, senza il portico aggiunto nel seicento, e il vicino Convento di San Marco. Nella cappella si trova anche una Pala d’Altare del XVI secolo raffigurante la Madonna con il Bambino e i Santi Giovannino ed Elisabetta, opera di fra’ Mariano da Pescia.
La Cappela dei Priori era così chiamata perché era utilizzata dai Priori, cioè da coloro che governavano la città all’epoca della Repubblica Fiorentina. In questa cappella i Priori pregavano e chiedevano l’aiuto di Dio per essere equi e giusti nelle loro decisioni pubbliche. Nella cappella erano anche custoditi i documenti e gli oggetti del Tesoro della Signoria. Questi documenti oggi sono custoditi nella Biblioteca Medicea Laurenziana sempre a Firenze.
Dalla Cappella dei Priori si raggiunge la Sala dell’Udienza. Cioè la Camera di Giustizia, usata per le riunioni e le udienze della Signoria.
La visita delle sale del secondo piano dei Quartieri Monumentali di Palazzo Vecchio prosegue, in particolare visiteremo adesso la Sala dell’Udienza.